I ragazzi della Scuola “Padre Di Francia” annunciano: “Israele – Palestina, fermiamo la violenza, riprendiamo per mano la Pace”.

“Perché Dio non è un Dio di disordine, ma di pace” (1 Cor 14,33)

La comunità scolastica “Padre Di Francia” di Monza si raccoglie in preghiera per la pace nel mondo.

Di fronte all’incremento di violenza in Medio Oriente, ai troppi conflitti che si consumano nel silenzio, li docenti e gli alunni propongono due momenti forti:

  • Il primo appuntamento è per martedì 17 ottobre. Un minuto di silenzio e raccoglimento per la pace in Israele e Palestina.
  • Il secondo appuntamento è per mercoledì 18 ottobre.  Nella giornata le varie classi guidate da Suor Princy: sosteranno in cappella in Adorazione Eucaristica per la pace in Terra Santa replicano «Su te sia pace!».

 

Famiglie carissime invochiamo il Signore affinché ci doni la sua pace!

Il dolore e lo sgomento per quanto sta accadendo sono grandi. Ancora una volta ci ritroviamo nel mezzo di una crisi politica e militare. Siamo stati improvvisamente scaraventati in un mare di violenza eccezionale. L’odio, che purtroppo già sperimentiamo da troppo tempo, aumenterà ancora di più, e la spirale di violenza che ne consegue creerà altra distruzione.

Tutto sembra parlare di morte. (Cardinale Pierbattista Pizzaballa)

In questo momento di dolore e di sgomento, non vogliamo restare inermi.

Per questo sentiamo il bisogno di pregare, di rivolgere il nostro cuore a Dio Padre. Solo così saremo capaci attingere la forza e la serenità di vivere questo tempo, rivolgendoci a Lui, nella preghiera d’intercessione, d’implorazione e anche di grido.

Invito tutte le famiglie a una giornata di digiuno e di preghiera per la pace e la riconciliazione.

Assicurando il ricordo nella preghiera «In queste ore di angoscia e di sospensione, uniamo la nostra voce a quella del Papa e alla preghiera corale di coloro che in tutto il mondo implorano la pace»:

“Padre misericordioso e forte: tu non sei un Dio di disordine, ma di pace. Spegni nella Terra Santa lo odio, la violenza e la guerra perché rifioriscano l’amore, la concordia e la pace. (Suor Angela Viscanti fdz)