I GIOCHI DI UN TEMPO

I GIOCHI DI UN TEMPO

Lunedì 16 Ottobre 2017 si sono svolti nel cortile della nostra scuola i Giochi di un Tempo.

I ragazzi della Scuola primaria, dopo avere preparato accuratamente il terreno, disegnando le piattaforme dei vari giochi, hanno accolto i remigini della Scuola d’Infanzia e gli studenti ospiti della Scuola “Sacra Famiglia” illustrando loro i diversi passatempi preparati.

Arrivano i partecipanti

Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.

I giochi tradizionali popolari si praticavano all’aria aperta, nelle piazze e nei cortili, erano semplici passatempi che richiedevano velocità, destrezza e tanta fantasia.
I giochi erano a costo zero e certamente inclusivi, nessun bimbo veniva escluso.
La maggioranza dei giochi tradizionali favoriva la socializzazione e lo stare insieme anche per fasce di età diverse.
Gli adulti insegnavano le regole dei giochi e i bimbi le applicavano, imparando perfino a costruire giocattoli a partire da semplici materiali reperiti fra gli scarti di falegnameria, delle zie sarte, in cucina o in cantina.
Sughero, legno, stoffa, carta, cartone, tappi, bottoni di latta assumevano sembianze di giocattoli con i quali ci si divertiva sia da soli e in gruppo.

Con questo spirito è nata l’iniziativa dei Giochi di un Tempo.
I giovani partecipanti si sono divertiti nel cimentarsi in varie prove:

L’entusiasmo dei bambini è stato notevole: siamo stati felicemente sorpresi di come i bambini del nuovo millennio abbiamo potuto divertirsi riscoprendo i giochi semplici di un tempo, senza elettronica e tecnologia, ma con tanta tanta fantasia.

I giochi proposti, oltre a divertire i partecipanti, hanno presentato una precisa valenza pedagogica: i bambini sono stati stimolati a divertirsi in autonomia, creando da sé tutti gli strumenti necessari al gioco.
Inoltre l’accompagnamento dei bambini più grandi alla scoperta delle regole e del funzionamento dei giochi, ha rappresentato un’ottima esperienza di peer coaching.

Sentiamo direttamente dalle parole di Marco Sorrentino, specialista di educazione motoria e Cristina Maggioni, insegnante della scuola dell’Infanzia, le motivazioni che hanno portato alla realizzazione di questo evento.

È stata per tutti una mattinata interessante e divertente, vi lasciamo con qualche fotografia dell’evento e ringraziamo i docenti, i bambini e gli ospiti della Scuola “Sacra Famiglia” per la magnifica iniziativa!